Julian Charrière è un artista franco-svizzero nato nel 1987 a Morges, in Svizzera, e residente a Berlino, in Germania.
L’opera basata sulla ricerca di Charrière spazia dalla fotografia alla performance, dall’intervento artistico alla scultura. Parte della sua pratica artistica consiste nel lavorare in luoghi remoti dalla forte identità geofisica come vulcani, banchise e siti radioattivi, dove Charrière studia la relazione tra la civiltà umana e il paesaggio naturale.
Charrière ha studiato con l’artista Olafur Eliasson presso il suo Istituto per esperimenti spaziali all’Università delle belle arti di Berlino. Le sue opere sono state esposte in musei e istituzioni in tutto il mondo, tra cui il Museo delle Belle Arti di Losanna, in Svizzera, il Centro Culturale Svizzero di Parigi, l’Haus der Kulturen der Welt a Berlino, la Kunsthalle Wien, a Vienna, la Neue Nationalgalerie di Berlino, il Museo d’Arte Contemporanea di Tokyo, la Biennale Kochi-Muziris in India, la 12ª Biennale di Lione, in Francia, e la 57ª Biennale di Venezia.
Julian Charrière ha ottenuto numerosi premi e residenze, tra cui ricordiamo il Kaiserring Stipendium für junge Kunst nel 2016 e il Kiefer-Hablitzel Award nel 2013 e nel 2015.
Nel 2018, Charrière ha iniziato a collaborare con La Prairie. Il marchio svizzero di skincare di lusso ha sponsorizzato il suo film “Towards No Earthly Pole”, girato nel corso di spedizioni nei paesaggi ghiacciati dell’Artide e della Svizzera. Il film è stato presentato alla mostra di Charrière tenutasi in ottobre 2018 al MASI Museo d’Arte della Svizzera Italiana di Lugano. Insieme a La Prairie, Charrière ha presentato materiale esclusivo dalle sue spedizioni, tra cui alcune riprese dietro le quinte. Le immagini mettono in mostra un paesaggio maestoso solitamente nascosto: un’interpretazione poetica del “potere della luce”. La collaborazione è stata presentata ad Art Basel Hong Kong a marzo 2018, dove Julian Charrière ha creato un’installazione speciale all’interno della Collectors’ Lounge di La Prairie.