Mario Botta è nato a Mendrisio, nel Canton Ticino, il 1º aprile 1943. Dopo un apprendistato a Lugano, ha frequentato il Liceo Artistico a Milano per poi proseguire gli studi all’Istituto Universitario d’Architettura di Venezia. Sotto la direzione di Carlo Scarpa e Giuseppe Mazzariol, ha conseguito il suo titolo professionale nel 1969. Nei suoi anni a Venezia ha avuto l’opportunità di incontrare e lavorare per Le Corbusier e Louis I. Kahn.
La sua attività professionale ha avuto inizio nel 1970 a Lugano. Da quel momento ha insegnato a lungo, tenendo lezioni, seminari e corsi in molte scuole d’architettura in Europa, Asia, Stati Uniti e America Latina. È stato professore ospite al Polytechnic Institute di Losanna nel 1976 e alla Yale School of Architecture di New Haven nel 1987. Nel 1983 è stato nominato professore delle Swiss Polytechnic Schools. Dal 1982 al 1987 è stato membro della Commissione federale delle belle arti in Svizzera.
Partendo da case monofamiliari nel Ticino, la sua opera si è evoluta fino ad includere molti altri tipi di edifici, come scuole, banche, edifici amministrativi, biblioteche, musei e luoghi di culto.
Tra le opere più importanti di Botta ricordiamo il San Francisco Museum of Modern Art, negli Stati Uniti, la Cattedrale della Resurrezione ad Évry, in Francia, il Museo Tinguely a Basilea, in Svizzera, la sinagoga e centro dell’eredità ebraica Cymbalista a Tel Aviv, in Israele, la Biblioteca centrale di Dortmund, in Germania, il Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (MART) a Rovereto, in Italia, la Torre Kyobo e il Leeum, Samsung Museum of Art a Seoul, in Corea del Sud, gli uffici di Tata Consultancy Services a Nuova Delhi e Hyderabad, in India, la chiesa Papa Giovanni XXIII a Seriate, il restauro del Teatro alla Scala a Milano, la chiesa del Santo Volto a Torino, il Tschuggen Bergoase Wellness Centre di Arosa, in Svizzera, il Bechtler Museum of Modern Art a Charlotte, negli Stati Uniti, la sede centrale e le residenze Campari a Sesto San Giovanni, la biblioteca universitaria Tsinghua e il museo d’arte universitario Tsinghua a Pechino, in Cina, la pianificazione urbanistica dell’area ex-Appiani a Treviso, l’hotel Twelve at Hengshan a Shanghai, in Cina, e il ristorante Fiore di Pietra, recentemente inaugurato, sul Monte Generoso, in Svizzera.
Le sue opere sono riconosciute a livello mondiale e sono state presentate in numerose mostre. Membro onorario di diversi istituti culturali, a Botta sono state conferite lauree ad honorem da varie università in Argentina, Grecia, Romania, Bulgaria, Brasile e Svizzera.
Nel 1996, Botta fu tra i fondatori e tra i personaggi più influenti dell’Accademia di architettura di Mendrisio, dove continua a insegnare e dove ha ricoperto il ruolo di preside tra il 2002 e il 2003 e tra il 2011 e il 2013.
Nell’ambito della sua passione per la promozione del dibattito culturale sull’architettura, Botta ha disegnato il Teatro dell’Architettura di Mendrisio, che ha aperto a ottobre 2018.