Paul Coudamy, nato nel 1979, è un architetto DPLG. Nel 2008, ha fondato Coudamy Architectures a Parigi.
Paul Coudamy è a capo di uno studio transdisciplinare che non scende a compromessi e si concentra su creazioni architetturali. La ricerca della bellezza è la fonte dell’estetica creativa dello studio, che tenta di superare i limiti percepiti e costruire oggetti e spazi poetici. Coudamy Architectures gestisce meticolosamente i propri progetti dall’idea alla realizzazione, creando la forma e il processo di fabbricazione nello studio-laboratorio con le ultime tecnologie digitali, tra cui un braccio robotico industriale.
Per superare i confini di ogni progetto, Coudamy Architectures controlla da vicino tutte le realizzazioni, dall’idea all’esecuzione, perturbando la forma e il processo di ogni opera. Fa affidamento sulla sperimentazione in studio con i materiali e le tecniche che alimentano continuamente le nuove produzioni.
Il raggio d’azione è ampio: design, installazioni artistiche, architettura, sviluppo di materiali e scenografia che contribuiscono insieme a nuove creazioni fuori dagli schemi. I materiali e i processi di assemblaggio sono costantemente messi in discussione: il legno è lavorato con le più complesse tecniche di taglio, il metallo viene trasformato in lastre sottilissime, la carta diventa una nuvola di luci, gli oggetti stampati in 3D diventano veri e propri strumenti di costruzione…
Le ultime tecnologie digitali e un braccio robotico industriale sono le risorse impiegate dallo studio per controllare ogni dettaglio della produzione e realizzare queste creazioni meticolose.
A Coudamy Architectures sono stati affidati i desideri e i bisogni creativi di: Comme Des Garçons, Première Vision, K-Swiss, Vinci, Orange lab, BNP, Monum, Maison Hermès…